Cari affezionatissimi,
Siamo Giuseppe e Francesca, rispettivamente il game designer e l’art director di Yonder.
Vi siamo molto grati per apprezzate il nostro lavoro.
Essere sviluppatori indie è difficile, esserlo in maniera originale è ancora più difficile, essere arrivati al nostro settimo anno di carriera ci sembra quasi un miracolo. Sicuramente il merito è anche vostro e di tutte le persone che hanno lavorato e collaborato assieme a noi sui nostri progetti. Grazie per consentirci di fare questo lavoro. Sarà nostro impegno non deludervi mai.
Molti di voi ci hanno conosciuto (alcuni personalmente) grazie a Red Rope: Don’t Fall Behind. Un gioco difficile, difficile come la vita stessa, come può esserlo a volte un rapporto d’amicizia, una storia d’amore, un rapporto tra genitore e figlio.
In Red Rope c’è tanto di noi. Tantissimo. Ci sono i nostri studi, le nostre passioni, la nostra estetica, il nostro rapporto di coppia e c’è davvero una folle cura per ogni dettaglio da parte di ciascun componente del team.
Mancava solo una cosa a questo gioco: un porting su console.
Bè, ce l’abbiamo fatta. Da questo autunno, l’edizione definitiva di Red Rope, riadattata per consentire più agevolmente di giocare in single player, sarà disponibile anche su Nintendo Switch, PS4 e XboxOne.
Speriamo che quelli di voi che non l’hanno ancora giocato o completato lo potranno fare presto. Per voi ci sarà sempre un posto nel labirinto di Red Rope e un personaggio che possa portare il vostro nome.
Per chi invece avesse sentito parlare di Red Rope: Don’t Fall Behind+ solo adesso, sappiate che è un gioco decisamente radicale e hardcore, giocabile sia in single player che in modalità local co-op, con una struttura cosmologica e la grafica in pixel art, ambientato in un enorme labirinto dove due personaggi devono usare la corda che li lega insieme come loro unica arma.
Sappiate, infine, che Red Rope è un gioco che premia chi lo vuole scoprire.
Beloved subscribers.
We are Giuseppe and Francesca, respectively the game designer and the art director of Yonder.
Being an indie developer is difficult, trying to be an original one, is even more difficult. We've reached our seventh year in the industry and it seems almost a miracle to us. But here we are, thanks also to you and all the people who worked with us on our projects.
We are very grateful for all the appreciation you showed us during these amazing years! We will always commit not to disappoint you.
Many of you have known us (some even personally) thanks to Red Rope: Don’t Fall Behind. A difficult game, as difficult as life itself, as a friendship, as a love story or as the relationship between the parents and a child.
In Red Rope there is a lot of us. And with a lot we really mean it. There are our studies, our passions, our aesthetics, our relationship as a couple. Together with the whole team, we put an insane amount of attention to every detail of the game.
Only one thing was missing from this game: a porting for the consoles.
Well, we did it. From this next Autumn, the definitive edition of Red Rope, now even more easier to play in single-player, will also be available on Nintendo Switch, PS4, and XboxOne, published by our friends at Strelka Games.
We hope that those of you who haven't played or finished it, will be able to do so soon. There will always be a place for you in the Labyrinth of Red Rope and a character who can bear your name.
For those who haven't already heard about Red Rope: Don't Fall Behind +, it is definitely a radical and hardcore game, playable in both single-player and local co-op mode, with a cosmological structure and pixel art graphics, set in a huge labyrinth where two characters must use the rope that binds them together as their only weapon.
Last but not least, know that Red Rope is a game that rewards those who want to discover it